Sab. Mar 25th, 2023

Un momento di confronto, sulle attività di CAF CIA –il centro di assistenza fiscale promosso dalla Cia – Agricoltori Italiani – e sulle sfide che ci aspettano nel mondo del fisco: dalle 50 milioni di cartelle esattoriali pendenti alla revisione degli scaglioni Irpef, dalla gestione ISEEal ruolo del CAF a supporto delle comunità, fino ad una riforma complessiva del sistema nell’ottica di una maggiore equità.

Di questo e di tanto altro si è parlato nel corso dell’evento ‘Per le persone, per le Comunità’, in cui numerosi ospiti si sono alternati in presenza e in collegamento per raccontare la propria esperienza e spiegare le proprio proposte. “Una giornata estremamente interessante per la qualità dei contenuti e il livello degli ospiti che abbiamo avuto”, spiega Dino Scanavino, presidente nazionale di CIA – Agricoltori Italiani. “Un’occasione importante che abbiamo avuto per parlare dei nostri progetti, del ‘Paese che vogliamo’ e del ruolo dell’agricoltura e degli agricoltori nell’Italia di oggi”.

Nello specifico, sono intervenuti diversi esponenti del mondo della politica – dai senatori Antonio Misiani e Tommaso Nannicini a Debora Serracchiani, presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati-, rappresentanti di primo piano di istituzioni centrali in materia fiscale, come il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini e la vicepresidente dell’INPS Luisa Gnecchi, e sindaci di città importanti – Brenda Barnini (Empoli), Clemente Mastella (Benevento) e Matteo Ricci (Pesaro) – che hanno portato il punto di vista delle comunità che vivono sulla propria pelle le problematiche legate al fisco e le conseguenze di un sistema che va riformato.

L’agognata riforma del fisco è stata proprio una delle questioni cruciali trattate dagli ospiti. In particolare, il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha parlato apertamente della necessità di “un riordino del sistema nell’ottica di maggiore giustizia e pragmatismo, che i cittadini possano percepire e gli intermediari come i CAF possano fare propria ed applicare”.

E proprio il ruolo dei CAF e il loro radicamento territoriale è stato sottolineato e riconosciuto in ogni singolo intervento. “Possiamo parlare – spiega Maurizio Scaccia, direttore CAF CIA – della giornata della consapevolezza per quanto riguarda l’importanza del nostro ruolo e del presidio territoriale che rappresentiamo, garantendo a milioni di cittadini di poter usufruire di servizi e agevolazioni da parte della pubblica amministrazione”.

Una vera e propria missione fondamentale, quella dei CAF, testimoniata dal fatto che il 98% dei clienti di CAF CIA, in un recente questionario, hanno affermato di non voler fare a meno del supporto offerto da questo tipo di realtà e magari sostituirlo con altre forme di rapporto con la PA. “Questa giornata di dialogo con la politica e le istituzioni – conclude il presidente di CAF CIA Alessandro Mastrocinque – ci dice che per crescere ed affermare il nostro ruolo sui territori, dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, con questo spirito di proposta e interlocuzione”.