rancia e Germania vorrebbero spartirsi l’Europa
ROMA- Solo i buoni possono credere alla buona fede di Francia e Germania, i più audaci credono invece che Macron e Merkel stanno per spartirsi l’Europa. Vogliono un continente a loro immagine e somiglianza, con l’aiuto dei poveracci dei paesi del sud Europa.

ROMA- Solo i buoni possono credere alla buona fede di Francia e Germania, i più audaci credono invece che Macron e Merkel stanno per spartirsi l’Europa. Vogliono un continente a loro immagine e somiglianza, con l’aiuto dei poveracci dei paesi del sud Europa. Nessuno ci crede a questa Europa, eppure si continua a correrci dietro. Ognuno dovrebbe dire prima i miei e poi i vostri. L’interesse nazionale prima dell’interesse europeo. Ma non è così, in Italia si calano le brache dinanzi all’Europa.
La più intelligente, che ha deciso di rimanere ancorata all’America lasciando il giocattolo rotto dell’Europa, è stata l’Inghilterra. Ma il duo franco-tedesco ormai sta chiudendo di nuovo l’asse in modo tale da poter dettare leggi in Europa. Questo giochetto è il preludio a un odio sociale che si scatenerà contro l’Europa e i due paesi che vogliono gestirla a proprio piacimento. I due leader partono da un punto incontestabile: così com’è questa Europa non funziona. E mica sono dei maghi, lo sappiamo tutti che questa Europa è fallita e si mantiene in piedi solo perché ci sono interessi bancari e finanziari che ruotano intorno al sistema così com’è.
Parigi e Berlino possono percorrere due strade per raggiungere il loro obiettivo: condividere con tutti i partner dell’Unione il controllo di un soggetto con maggiori poteri oppure prendersi la torta e lasciare agli altri le briciole. I paesi del sud Europa sono al collasso, sono indebitati e senza più speranze, faranno da traino alla volontà dei francesi e dei tedeschi di comandare in Europa. Questo asse contribuirà a schiacciare ulteriormente il nostro paese, e lo sappiamo bene, perché entrambi non ci hanno mai fatto sconti e rimarremo schiacciati dagli interessi di due competitor che storicamente hanno sempre deciso cosa fare in Europa per il bene assoluto dei loro paesi.