ROMA- Ma dai, alle prossime elezioni correte tutti a votare il PD, forza, se vi piacciono le tasse è l’unico partito che ogni volta che governa le innalza del 30%. L’ultima invenzione del PD super tassaiolo: l’imposta sul condizionatore. C’è dietro, come sempre, lo zampino della maledetta Europa. Infatti, tutto parte dalla necessità per l’Italia di adeguare la propria legislazione a una direttiva europea che tutela l’ecosistema limitando l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera. In sostanza questa direttiva equipara i condizionatori agli impianti di riscaldamento, obbligando i proprietari a possedere un libretto di impianto, oltre a introdurre controlli ogni 4 anni dei condizionatori stessi. Il provvedimento, ma a questo punto meglio toglierli, è stato emanato dal governo Renzi alla fine di giugno di quest’anno e : per il rilascio del libretto e del primo bollino per i condizionatori occorreranno almeno 200 euro, che salgono a 300 se i condizionatori in casa sono più di uno. L’intero gettito di questa nuova tassa targata PD-NCD dovrebbe essere di 4 miliardi di euro. Non è finita. Sono aspre le multe per chi non si adegua alla nuova normativa di questi maledetti burocrati europei con la complicità dei politici italiani: dai 500 ai 3mila euro per il proprietario dei condizionatori, da mille a 6mila euro per il manutentore che non abbia applicato minuziosamente la normativa, il tutto finisce nelle casse dei sanguisuga Comuni e Regioni. Ma adesso veramente avete rotto i maroni al popolo italiano voi e quella grande stramaledettissima Europa.