Mar. Mar 28th, 2023

Un 33% demolito in meno di tre anni dalle ultime elezioni politiche. Un botto di voti che mai nessuno si immaginava che potesse raccogliere una compagine nuova. Eppure è successo. Com’è successo che di quel 33% rimane ben poco, pochissimo, forse niente. Nelle realtà locali è scomparso del tutto, segno che per le prossime politiche, se non hai un tessuto radicato nei territori, sei destinato ad entrare nel ripostiglio della politica italiana.

Cosa più grave, per seguire le vette di sinistra di alcuni grillini, il movimento è diventato la stampella del PD. Che brutto. Pensare che proprio il PD era il numero uno dei partiti da osteggiare politicamente. Gli elettori quando hanno visto l’amore sbocciato tra i due litiganti, ha capito che era meglio stare lontani da un amore buffo. Non c’è da stupirsi se il 30% degli italiani elettori del M5S ha scoperto di essersi sbagliato. Il voto non è mai certo, è liquido, scorre via come scorre l’acqua dei fiumi verso il mare. In cinque anni i grillini hanno perso  due terzi dei consensi,  vuol dire che le cose sono andate malissimo.