In Campania c’è sempre mancanza di lavoro. Ansia e attacchi di panico sono le nuove patologia
La regione Campania ha molti disagi sociali di diversa natura, ma quello che distrugge la vita dei campani sono le tante morti per tumori e la perenne mancanza di lavoro certo, che avvilisce giovani e meno giovani. Sono due punti che stanno rendendo la vita impossibile un po’ a tutti.

La regione Campania ha molti disagi sociali di diversa natura, ma quello che distrugge la vita dei campani sono le tante morti per tumori e la perenne mancanza di lavoro certo, che avvilisce giovani e meno giovani. Sono due punti che stanno rendendo la vita impossibile un po’ a tutti. Ci sono molti giovani che iniziano a soffrire di ansia, stati di panico, spesso dovuti a tutto ciò che di negativo li circonda. Ragazzi in giovane età che alla prima avvisaglia di dolori si sentono già vittime di un tumore e corrono disperati dai medici. Spesso gli attacchi di panico li spingono dritti al pronto soccorso convinti di essere prossimi alla morte. È comprensibile: gli attacchi di panico sono momenti devastanti. Tutto è legato alle condizioni di vita che si vivono in Campania. Da un lato le tante morti per tumori, dall’altra una mancanza di lavoro che persiste dalla fine della seconda guerra mondiale, rendono la vita impossibile.
Non solo i giovani, ma anche persone della vecchia generazione vivono lo stesso disagio dei più giovani. È un vortice che negli ultimi anni ha travolto molti individui e li trascina in situazioni di disperazione.
In Campania, purtroppo, nonostante siano passate amministrazioni di centrosinistra e di centrodestra, la situazione non è mai migliorata. Gradualmente è andata peggiorando. Oggi il futuro sembra più buio di prima. Davanti c’è sempre un tunnel che non fa mai vede il puntino che indica l’uscita. Intere generazioni vivono nella speranza che le promesse elettorali si realizzino. Sono passato più di 50 anni e mai una promessa elettorale si è realizzata. Il dato è reale: se esistono sempre gli stessi problemi significa che mai nulla si è mosso nella direzione giusta. Le morti per tumori sono aumentate, il lavoro non c’è, è chiaro che le persone vanno in ansia fino ad essere spinti verso gli attacchi di panico che indeboliscono psicologicamente l’individuo. La situazione non è piacevole, non serve nasconderla, altrimenti si continua a prendere in giro chi attende risposte concrete.