ROMA – Ci risiamo, i partiti, il cancro assoluto della nazione Italia, hanno ripreso i soldi che si volevano togliere. Gli italiani hanno votato un referendum per l’abolizione dei finanziamenti ai partiti, purtroppo quel referendum è rimasto sempre senza efficacia. Gli uomini che sono all’interno del cancro, in parlamento si sono sempre votati leggi che favorissero il bene economico dei partiti, cioè il cancro.
Ed ecco che mercoledì sera è passata in prima lettura a Montecitorio e ora attesa al Senato, una legge che concede i finanziamenti pubblici ai partiti anche senza “bilanci puliti”. Con un colpo di mano i partiti hanno mandato a quel paese la certezza del diritto e si sono intascati un bottino da 45,5 milioni di euro in assenza di qualsiasi controllo sulla loro regolarità finanziaria e fiscale.
Gli unici che si sono opposti a questa vergognosa legge che favorisce ancor auna volta il cancro italiano, sono stati il movimento cinque stelle. I grillini hanno lanciato banconote da 500 euro false in aula, con urla e invettive contro l’iniziativa della maggioranza. Il ddl, firmato dal deputato del pd Sergio Boccadutri, sblocca i rimborsi relativi al 2013-2015. Ieri il primo via libera della Camera con 319 sì, gli 88 no dei Cinque Stelle e le 27 astensioni dei deputati di Sel. Insomma, il cancro colpisce ancora.