Mer. Mar 29th, 2023

Fai anni di sacrifici per comprare o costruirti una casa, poi arriva lo stato italiano e chiede il “pizzo” a vita come fanno le mafie, che chiedono il pizzo per farti tenere aperta la tua impresa. La casa per lo stato italiano è uno dei più nobili strumenti per fare cassa. È un bene privato costruito con sforzi inimmaginabili. Una goccia alla volta, l’italiano medio si costruisce il tetto della vita.

Prima l’ici, poi l’imu, e chissà cos’altro s’inventeranno per sottrarre soldi ai proprietari di casa. Gli italiani sono avviliti. Pagano solo tasse, ormai per loro rimane ben poco.

Monti ebbe la brillante idea di inserire l’imu sulla prima e seconda casa. Poi la prima fu abolita o ridimensionata, ma resta lì. Chi è venuto dopo Monti non ha avuto il coraggio di eliminarla, continua a tenerla perché fa incassare un sacco di soldi allo stato italiano. È una comodità alla quale non si può rinunciare. Intanto gli italiani continuano a pagare cifre esorbitanti per vivere nella propria casa. La seconda, poi, è diventato un lusso insostenibile. Dopo la guerra gli italiani avevano un solo pallino: avere una casa di proprietà, e il 70% c’è riuscito. Poi il secondo pallino era una piccola casetta al mare o in montagna, anche in questo parecchi ci sono riusciti. Ma oggi ognuno di loro vuole disfarsi della casetta dei sogni. È impossibile mantenerla per via dell’Imu altissima, tasse comunali, e altri bazzecole che impediscono agli italiani di mantenere il sogno.

Il paese Italia ormai vive allo sbando, non c’è più una logica che possa aiutare i cittadini, c’è solo la prepotenza di chiedere quanto più possibile al cittadino, poiché le casse dello stato fanno acqua dappertutto. La casa è un bene privato costruito per rendere la vita del nucleo familiare migliore, lo stato continua a farne l’oggetto preferito per pignoramenti e tasse.