LʼAustria chiude sette moschee ed espelle alcuni imam
ROMA –L’Austria non è come l’Italia dove tutto è concesso, se non rispetti la leggi vieni penalizzato in tutto, chiunque esso sia. Questa volta è toccato a sette moschee e alcuni Imam. Il governo di ultra-destra ha comunicato la chiusura di sette moschee e l’espulsione di alcuni imam.

ROMA –L’Austria non è come l’Italia dove tutto è concesso, se non rispetti la leggi vieni penalizzato in tutto, chiunque esso sia. Questa volta è toccato a sette moschee e alcuni Imam. Il governo di ultra-destra ha comunicato la chiusura di sette moschee e l’espulsione di alcuni imam. La decisione è scaturita dopo che gli stessi sono stati accusati di finanziamenti illeciti dall’estero e quindi della violazione della legge austriaca sull’Islam. Inoltre un’altra quarantina di imam rischia di perdere i loro permessi di soggiorno.
La chiusura riguarda quattro moschee a Vienna, due in Alta Austria e una in Carinzia. La chiusura avviene con decreto dell’ufficio della cancelleria competente per le questioni religiose e non è appellabile. Come ha ribadito il cancelliere Kurz(Oevp) “in Austria non c’è spazio per società parallele e radicalizzazioni”. Il vice cancelliere della Fpoe Heinz-Christian Strache ha aggiunto che “non tolleriamo predicatori dell’odio che agiscono in nome della religione”.