L’autonomia servirebbe a fermare gli sprechi politici al sud
autonomia regionale

Ma siamo onesti, e in giro ce ne sono veramente pochi. Da quando è nata la repubblica, la parte bassa del paese ha vissuto solo di clientelismo e assistenzialismo, creato da una macchina politica schifosamente arrogante e menefreghista, che ha fatto di una terra bellissima l’ultima terra al mondo. In questi giorni si parla tanto di autonomie regionali. C’è chi è a favore, chi è contrario, chi non sa nemmeno di cosa si sta parlando.
Il nord ha costruito tutto, il sud non ha costruito ed ha pure distrutto quel poco che aveva.
L’autonomia è una sfida per la modernità e l’efficienza del Paese intero, il centralismo è conservazione di sprechi contro chi ha bisogno, di un welfare ingiusto, di regioni che devono funzionare e chi le guida le devono far funzionare. L’autonomia fa bene anche al Sud. Al sud ci sono tantissimi cittadini onesti pieni di rabbia, stanchi di dover emigrare per curarsi, per studiare all’Università, per trovare un lavoro, senza mezzi pubblici adeguati. Con una piena responsabilità politica e un’autonomia seria e giusta, molti governatori meridionali cadrebbero in meno di un mese dalla loro elezione. Invece mandano avanti il barraccone meridionale in malo modo, ed esso continua a rimanere indietro.
L’autonomia serve a poter spendere le risorse a disposizione delle regioni. Se al nord la sanità funziona e non ci sono buchi neri come al sud, è chiaro che al nord possono partire le assunzioni di medici e infermieri, cosa che non può accadere al sud, dove purtroppo la sanità regionale fa acqua dappertutto, e non è certamente colpa del nord, ma è colpa di chi guida le regioni meridionali e crea buchi su buchi. Il meridione ha bisogno dell’autonomia, con essa può correggere gli errori del passato. Con l’autonomia si può fare, con il sistema attuale no. L’arroganza amministrativa continuerà a sprecare le risorse dei cittadini su cose inutili, invece una forte autonomia diventerebbero più oculate le politiche regionali. I mali del sud non lì ha causati il nord, sono mali costruiti durante il percorso repubblicano attraverso una scorretta gestione della macchina regionale. È proprio dentro le regioni che ci sono i maggiori sprechi, e quelle del sud portano la bandiera.