Sab. Set 30th, 2023

ROMA- Dopo la fine della seconda guerra mondiale, ogni lavoro che si è fatto è stato quello di dare un indirizzo al vecchio continente ben preciso, studiando soprattutto forme capaci di aggregare e non dividere, che erano state le cause della seconda guerra mondiale. Cosa che fino ad un certo punto ha funzionato, poi però le cose si son messe di traverso, e la grande Europa, così come la volevano i padri costituenti, è diventata la piccola Europa, oggi vecchia e sterile.

La forma che si è data all’Europa si sta rivelando fallimentare. Ogni popolo ha le sue ragioni di rivendicare il patriottismo interno e mantiene sempre di più le distanze da un sistema che non faccia apparire, ma sia un’unica nazione. Alla fine l’Europa sta diventando alquanto antipatica all’occhio di chi dovrebbe amarla. Nessuno si sente europeo. Nessuno ha un attaccamento alla bandiera dell’Europa. Ogni popolo è legato da un vincolo di sangue a valori e tradizioni della propria patria, e dell’Europa se ne frega. Intorno all’Europa non c’è patriottismo. Non c’è nessun interesse a difendere il vecchio continente. L’Europa può essere tale solamente se torna tutto com’era, dove ogni popolo vive la sua vita guardando agli interessi del proprio stato.

L’Europa non sarà mai quel sistema simile all’America. No, è giunto il momento che i politici che hanno voluto e mantengono l’Europa unità, se ne facciano una ragione: non siamo e mai diventeremo un’unica nazione come l’America. In America nessuno si sognerebbe di parlare male dell’America, del proprio stato americano, della nazione America, c’è un grande patriottismo da parte degli americani nei confronti della sua patria, perché sono americani. Nessun italiano, polacco, svedese, austriaco ecc…non ha mai avuto amore nei confronti di questa Europa così come ce l’hanno consegnata. Nessuno la difende, anzi, nessuno la vuole.