NAPOLI. Porti, Falco: imprenditori ostaggi di leggi e burocrazia

NAPOLI – «Il sistema portuale è strategico non solo per Napoli, ma per l’intera Campania. Servono però infrastrutture di supporto e reti per il trasporto. E servono soprattutto leggi e procedure semplificate.

NAPOLI. Porti, Falco: imprenditori ostaggi di leggi e burocrazia

NAPOLI – «Il sistema portuale è strategico non solo per Napoli, ma per l’intera Campania. Servono però infrastrutture di supporto e reti per il trasporto. E servono soprattutto leggi e procedure semplificate. Se l’economia non va, non è sempre una questione di risorse che mancano ma di facilità operativa».
Lo ha detto Gianpiero Falco, presidente Confapi Napoli.
«La visita del ministro Delrio in città è un segnale di attenzione ma non è sufficiente – aggiunge – perché quando i riflettori si spengono gli imprenditori restano vittime di una burocrazia silenziosa e ingessatrice che frena invece di agevolare».
«Confapi Napoli raccoglie, ogni giorno, segnalazioni e segnalazioni di imprenditori sconfortati che sono impegnati in progetti di finanza di progetto e in iniziative di partenariato pubblico-privato che vedono arenarsi o bloccarsi del tutto i cantieri per una firma che manca o per la predisposizione degli uffici pubblici – prosegue – a scegliere sempre la interpretazione più restrittiva».
«Al ministro Delrio ma soprattutto al governatore Vincenzo De Luca, uomo del fare e dalla intelligenza concreta, ci rivolgiamo – conclude Falco – per invocare maggiore attenzione nei confronti di chi, nonostante le difficoltà, decide di restare e investire sul territorio. Non chiediamo molto, solo il minimo per non emigrare».