Nei prossimi 20 anni aumenteranno i tumori del 60%

Gli ultimi venti anni hanno visto l’aumento dei tumori di diversa natura. Da cosa dipende nessuno si esprime nel concreto. Certamente l’alimentazione e l’inquinamento atmosferico sono tra i pilastri di questo terribile male.

Nei prossimi 20 anni aumenteranno i tumori del 60%

Gli ultimi venti anni hanno visto l’aumento dei tumori di diversa natura. Da cosa dipende nessuno si esprime nel concreto. Certamente l’alimentazione e l’inquinamento atmosferico sono tra i pilastri di questo terribile male. Se non ci sarà un cambio di rotta, “il mondo vedrà un aumento del 60% dei casi di tumore nei prossimi 20 anni”. A lanciare l’allarme è l’Organizzazione mondiale della Sanità, in occasione della Giornata mondiale contro il cancro. Almeno 7 milioni di vite potrebbero essere salvate nel prossimo decennio, basandosi sulla copertura sanitaria universale e mobilitando diverse parti interessate a lavorare insieme”, spiega Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms.
C’è una forte disuguaglianza tra i paesi ricchi e quelli poveri in termini di cure dei tumori. Nel 2019, oltre il 90% dei Paesi ad alto reddito disponeva, nel proprio servizio sanitario pubblico, di servizi completi per prevenire, diagnosticare e curare i tumori le neoplasie, rispetto al 15% dei Paesi a basso reddito. Numeri che hanno il loro riflesso sulla vita dei pazienti. “Almeno 7 milioni di vite potrebbero essere salvate nel prossimo decennio, basandosi sulla copertura sanitaria universale e mobilitando diverse parti interessate a lavorare insieme”, spiega Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale Oms. Oltre agli screening, tra gli interventi da implementare, la riduzione dell’uso del tabacco (responsabile del 25% dei decessi per cancro), la vaccinazione contro l’epatite B per prevenire il tumore al fegato, l’eliminazione del cancro al collo dell’utero, attraverso la vaccinazione contro l’HPV.