Nell’agro aversano i roghi continuano sotto gli occhi della politica

Ogni sera nell’agro aversano si registra qualche incendio che poi rende l’aria irrespirabile. Una situazione che perdura da tantissimi anni. L’ultimo la scorsa e grazie all’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta e precisamente una A.P.S. (Autopompa serbatoio)ed una A.B.

Nell’agro aversano i roghi continuano sotto gli occhi della politica

Ogni sera nell’agro aversano si registra qualche incendio che poi rende l’aria irrespirabile. Una situazione che perdura da tantissimi anni. L’ultimo la scorsa e grazie all’intervento di due squadre dei Vigili del Fuoco di Caserta e precisamente una A.P.S. (Autopompa serbatoio)ed una A.B.P.(autobotte) a supporto sono intervenute nel comune di San Marcellino a confine con Trentola Ducenta per un vasto incendio di rifiuti di circa 200mq a ridosso di un’ampia area agricola. Dalle indagini effettuate non si esclude la pista dolosa.
Siamo alle solite. Nessuno vigila, nessuno si impegna seriamente ad eliminare un problema che causa enormi danni alla salute pubblica. Sono passati anche i cinque anni della Giunta De Luca, e nulla è cambiato: le fiamme continuano ad innalzarsi nel cielo sprigionando sostanze nocive per la salute umana.
La maggiore responsabile è la politica. Sono loro che devono adottare misure restrittive e controlli serrati, per evitare che i roghi tossici continuano ad avvelenare l’agro aversano. Si continua a dire che la colpa è di chi li appicca, giusto, ma chi guida una regione o un comune è dovuto a trovare tutte le soluzioni possibili per evitare che si continua ad appiccare incendi. Finora non si è fatto.