Lun. Giu 5th, 2023

Le grandi metropoli hanno la loro vita, frenetica, priva di quel senso di vita collettiva esistente nelle piccole realtà. La città ha un fascino particolare, senza ombra di dubbio, ma se si vuole vivere un contesto più familiare, allora i piccoli centri sono l’anima giusta dove potersi cullare. Spesso ci è capitato di assistere anche alla negazione di un buongiorno all’interno dello stesso stabile. Sembra che nessuno si conoscesse, invece abitano fianco a fianco. Forse l’unico incontro arriva quando ci sono le riunioni di condominio, per il resto non esiste familiarità.

Dall’altra parte, nei piccoli paesi, lo spirito è completamente diverso. Ultimamente molte regioni hanno iniziato a dare incentivi a chi si trasferisce nei piccoli borghi. Le persone che per anni hanno vissuto in città, ultimamente hanno deciso di lasciarle per accomodarsi in ambienti tranquilli lontani dai frastuoni delle metropoli. L’Italia è piena di piccoli borghi, di piccole comunità, come ci sono tanti paesi sui diecimila abitanti che si ripopolano rispetto allo spopolamento avvenuto negli anni addietro.

È proprio il senso di comunità che attira l’attenzione di molte persone. Nelle piccole comunità la vita è completamente diversa, si vive quasi come se si fosse un’unica famiglia. Esiste il buongiorno tra le persone, esiste l’aiuto costante tra persone, soprattutto nei confronti di chi si ritrova in difficoltà, insomma, esiste una socialità che altrove non si trova. I paesi di montagna sono i più gettonati, proprio perché il senso di comunità e di appartenenza è molto più alto. Lo spirito di incentivare la fuga dalle città, può essere un’arma a favore di chi vuole godersi la tranquillità delle piccole comunità.