Altri paesi europei già hanno in corso lotterie abbinate allo scontrino fiscale per combattere l’evasione. Ora ci prova anche l’Italia con una lotteria abbinata agli scontrini fiscale che daranno vincite a partire da 50mila euro per il primo premio, per poi passare al secondo poso con 30 mila euro e premi di consolazione da diecimila euro.
Nel 1983 il Governo introdusse i famosi e famigerati “Registratori di cassa” per controllare le vendite al dettaglio e contenere l’evasione delle imposte.Per anni siamo stati l’unico paese d’Europa con questo tipo di regime, all’estero si stampavano scontrini solo come ricevute (prove d’acquisto per resi o garanzia) ma senza alcun valore fiscale. Oggi dopo più di 30 anni la situazione si è completamente invertita e la fiscalità è stata introdotta in moltissimi paesi.
Il nuovo governo di sinistra Pd-M5S, nella nota di aggiornamento al Def ha previsto, per la prossima manovra di bilancio, maggiori introiti, nelle casse dello Stato, per 7,2 miliardi derivanti dall’anti-evasione. Si tratta di numeri considerevoli che, in passato, solo Berlusconi aveva avuto il coraggio di dare. Il governo é convinto di farcela. Ecco che “entrare in campo” la lotteria degli scontrini, già sperimentata, con alterni risultati in alcuni Paesi (Portogallo, Slovacchia, Malta).
Si parte nel 2020 con 3 estrazioni al mese mentre, dal 2021 la cadenza sarà settimanale. I cittadini potranno controllare sul portale dedicato alle estrazioni se risultano vincitori; sarà avvantaggiato chi pagherà con carta di credito e bancomat perché, a parità di importo rispetto a chi utilizza il contante, vedrà assegnatogli dal sistema il doppio di biglietti virtuali. Inoltre chi usa la moneta cartecaea dovrà dare il proprio codice fiscale all’esercente per partecipare alle estrazione mentre con il pagamento con carta l’attribuzione sarà automatica. l’unica cosa che non è chiara: chi ce li mette i soldi per i premi?