Categories: Cronaca

Parete. Chiude anche il bar centrale. Continua la morte delle attività commerciali

Continua inarrestabile la chiusura delle attività commerciali locali, tanto da rendere tetro l’ambiente cittadino. Un’emorragia che non frena, si amplifica sempre di più, segno che qualcosa sta andando completamente storto. È vero che ogni dieci anni ci sono delle evoluzioni, ma quella che sta colpendo Parete diventa una paralisi se non s’interviene in tempo. Tutto dipende dal malcostume dei cittadini. Sono i cittadini i veri colpevole della morte del commercio locale. L’offerta c’è, ma si preferisce continuare ad andare fuori e non restare nel proprio territorio.
Il centro storico è il più penalizzato di tutti. Il cuore del paese muore lentamente sotto gli occhi di tutti. Dopo la chiusura dello storico bar 800, nato nel 1892, chiude anche il bar centrale, un altro pezzo di storia che se ne va. Due punti d’incontro sono finiti uccisi dalla crisi interna. I cittadini non possono sorridere, perché quando finiscono le attività, vuol dire che il tessuto sociale è destinato al totale fallimento.
Si può fare qualcosa? Prima di tutto bisogna ritornare a spendere in casa propria prima di andare altrove. Secondo, trovare spunti concreti per dare vitalità alle parti che stanno morendo, e questo lo deve fare l’amministrazione. Non ci può essere speranza per una comunità se tutto continua a morire. Impariamo a fermarci da noi, evitiamo di spostarci come mosche impazzite facendo morire la nostra comunità sviluppando le altre.
Le attività hanno bisogno di noi, la politica può fare ben poco se siamo i primi a fuggire via. Ci vuole un’azione di responsabilità per evitare che a Parete si spengono tutte le insegne. Se costruiamo il cimitero intorno a noi, restano solo ricordi, e sarà inutile piangere su qualcosa di cui i cittadini sono responsabili. L’amministrazione deve pensare a rianimare un punto del paese che ultimamente è stato abbandonato a se stesso, a partire dalle passate amministrazioni. Ci vuole uno scatto d’orgoglio per evitare che tutto si spegne definitivamente. Per farlo ci vuole l’impegno di tutti.

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

2 mesi ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

2 mesi ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

2 mesi ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

2 mesi ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

2 mesi ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

2 mesi ago