Cinque anni di pessima opposizione. Cinque anni della peggiore segreteria mai avuta dal PD locale. I risultati confermano la super sconfitta di un PD morto. 677 voti di lista per un partito che viaggiava sempre intorno ai 3000 voti. Una gestione fallimentare che ora fa leccare le ferite, che non si potranno rimarginare facilmente. Se oggi giri per strada e chiedi chi è il PD, la gente risponde perché esiste?
È la fine di un mito politico. Gli antenati del vecchio PCI si staranno rivoltando nella tomba guardando i risultati elettorali. Ed hanno ragione, perché nessuno è stato in grado di prendere in mano il partito e ricostruirlo prima che si verificasse la grande figuraccia.
I cinque consiglieri di opposizioni che entrano nel consiglio comunale sono Giuseppe D’Alterio (candidato sindaco), Elga Ferrara 203 voti, Paolo Falco 214 voti, Falco Elisabetta 126 voti, Claudio Cangiano 64 voti.
Gli altri candidati hanno ottenuto il seguente risultato elettorale:
Ferrara Luigi 11 voti; Marino Roberto 59 voti; Natale Anna 0 voti; Nugnes Giovanbattista 15 voti; Pastore Luciano 31 voti; Pop Ioan 0 voti; Sarogni Antonietta 0 voti; Tamburrino Raffaele 49 voti, Tessitore Francesca 5 voti; Fedele Maria Emilia 0 voti.
Per il PD gli anni a venire si fanno molto duri. Ci vorranno 15 anni per ricostruirlo.