Categories: Cronaca

Le Pmi hanno un valore sociale altissimo ma i politici le fanno morire

ROMA – Sono da sempre la forza del tessuto sociale dell’Italia, parliamo delle Piccole e Medie Imprese. Un settore produttivo forte che ha dato al paese benefici superiori alle grandi aziende. Infatti le grandi aziende hanno da sempre ottenuto supporti governativi, gli operai sono sotto la protezione dei sindacati, interventi a sostegno delle grandi aziende in difficoltà sono partiti immediatamente al primo segnale di difficoltà e licenziamenti. Per le Pmi invece non c’è stato mai una garanzia che le potesse far sentire protetti. Eppure esse sono la vera forza produttiva del paese, sono un comparto enorme che occupa più persone di tutto il comparto industriale italiano.
Le piccole e medie imprese sono collocate su tutto il territorio nazionale, mentre le grandi industrie sono solo al nord. Non è una discriminazione territoriale, ma non si è mai capito perché al nord è stata creata la grande industrializzazione e al sud nulla. Tralasciando questo aspetto amaro del lavoro su diversi binari tra nord e sud, c’è da dire che le Pmi hanno dato quella mano forte per mantenere vivo il mezzogiorno.
Sono tante e con grandi capacità produttive nonostante le esigue risorse economiche. Sin dal dopoguerra hanno rappresentato quella forza che ha dato lustro ai consumi interni della nostra Italia. Con la venuta dell’euro, queste piccole realtà produttive sono state distrutte dall’arroganza di un sistema politico che le ha viste più come nemici che come risorse da salvaguardare. Nell’ultimo decennio hanno chiuse migliaia e migliaia di Pmi, causa l’enorme peso fiscale che ha gravato sulla loro esistenza imprenditoriale. Come hanno chiuso migliaia e migliaia di piccoli artigiani e commercianti. Insomma, un tessuto produttivo che non ha avuto garanzie di sopravvivenza, si è arreso dinanzi all’arroganza della politica, che per salvaguardare gli interessi dell’Europa ha distrutto la parte buona del paese.
Oggi facciamo i conti con una paralisi delle piccole imprese, come facciamo i conti con la morte del prodotto artigianale. Una situazione che non può continuare, perché le Pmi sono una forza a cui il paese non può rinunciare, anzi, deve fare di tutto per farle ritornare a vivere, perché l’Italia senza le piccole imprese è un paese morto.

Redazione

Recent Posts

Marsiglia-Atalanta, De Zerbi impazzisce in panchina | Furia contro l’arbitro

Marsiglia-Atalanta, furia del tecnico dei padroni di casa Roberto De Zerbi contro l'arbitro: gli mostra…

2 mesi ago

Boccia, arriva il dietrofront | Elezioni Campania, si ritira dalla candidatura: colpa di un avviso di garanzia

Maria Rosaria Boccia, arriva il clamoroso dietrofront: niente candidatura in vista delle elezioni in Campania.…

2 mesi ago

New York, il sindaco Mamdani sfida Trump | Schierati 200 avvocati: il Tycoon accusa i democratici

New York, il nuovo sindaco Mamdani pronto a sfidare Donald Trump: schierati ben 200 avvocati…

2 mesi ago

Real Madrid, Alonso lo fa fuori | Vinicius va via: l’annuncio dalla Germania

Real Madrid, è rottura tra Xabi Alonso e Vinicius Junior: l'attaccante brasiliano pronto a lasciare…

2 mesi ago

San Siro, ora è UFFICIALE | Passa a Milan e Inter: firmato l’atto

San Siro, adesso è arrivata anche l'ufficialità: ora è di proprietà sia del Milan che…

2 mesi ago

New York, Mamdani fa la storia | E’ il primo sindaco musulmano della città: il più giovane in assoluto

Zohran Mamdani scrive la storia, è stato eletto sindaco di New York: è il primo…

2 mesi ago