ROMA. Appalto nelle scuole, arrestati funzionari comunali e imprenditori
ROMA- Un’emorragia senza fine quella che colpisce continuamente il comune di Roma in termini di corruzione. I partiti di prima e seconda repubblica non hanno saputo vigilare e, spesso, sono scesi a patti con la corruzione.

ROMA- Un’emorragia senza fine quella che colpisce continuamente il comune di Roma in termini di corruzione. I partiti di prima e seconda repubblica non hanno saputo vigilare e, spesso, sono scesi a patti con la corruzione. Stamattina altri dieci arresti e 30 indagati in un filone di indagine per appalti nelle scuole romane. Al centro degli arresti ancora funzionari e tecnici del Comune infedeli. La guardia di finanza sta arrestando, appunto, funzionari e imprenditori che avrebbero creato un giro di corruzione per aggiudicarsi appalti nelle scuole romane, per rifacimenti di strade in particolare in due municipi della città: il I e il XIV. Sequestrati anche beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre un milione di euro. A coordinare l’indagine delle fiamme gialle il procuratore aggiunto per i reati della pubblica amministrazione Paolo Ielo. I funzionari di Roma Capitale e gli imprenditori sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello stato e altri reati.