Roma. Metro C, guai per Alemanno e Marino

ROMA- Il pm della Corte dei conti Paolo Crea ha chiuso la prima fase di indagini del nuovo filone d’inchiesta sulla linea della metropolitana C, e ha inviato 32 inviti a dedurre (equivalente dell’avviso di garanzia) ad altrettanti indagati.

Roma. Metro C, guai per Alemanno e Marino

ROMA- Il pm della Corte dei conti Paolo Crea ha chiuso la prima fase di indagini del nuovo filone d’inchiesta sulla linea della metropolitana C, e ha inviato 32 inviti a dedurre (equivalente dell’avviso di garanzia) ad altrettanti indagati. Tra i nomi di spicco figurano quelli dell’ex sindaco Gianni Almenanno e quello appena uscito Ignazio Marino.
Nella lista spicca anche il nome del capo dell’avvocatura capitolina Rodolfo Murra, dell’ex assessore alla Mobilità Guido Improta e dell’ex superburocrate del ministero dei Trasporti Ercole Incalza.
Il danno che la corte dei conti contesta ai 32 indagati è di 253 milioni di euro. Questa somma sono i costi che il campidoglio Campidoglio, la Regione e lo Stato hanno dovuto sostenere per far fronte alle varianti apportate dai costruttori in corso d’opera e non previste nel progetto originale.