ROMA. Rissa tra residenti e ospiti di un centro di accoglienza

ROMA- L’esasperazione che si sta vivendo in Italia in merito alla questione immigrati, inizia a sfociare anche in risse tra residenti e ospiti dei centri di accoglienza.

ROMA. Rissa tra residenti e ospiti di un centro di accoglienza

ROMA- L’esasperazione che si sta vivendo in Italia in merito alla questione immigrati, inizia a sfociare anche in risse tra residenti e ospiti dei centri di accoglienza. A scatenare una rissa alla periferia di Roma tra richiedenti asilo e residenti della zona, è stato un alterco tra un eritreo di 40 anni e un gruppo di ragazzini. Dopo la lite la madre di uno dei ragazzini si è recata nel centro per chiedere chiarimenti ed è stata ostacolata all’uscita da un gruppo di migranti ospiti del centro. La donna ha chiesto aiuto ad altri residenti che hanno assediato i cancelli. Tutto sarebbe iniziato due ore prima, quando un eritreo ha lanciato dei sassi, pur senza colpirli, contro alcuni bambini che giocavano vicino al centro d’accoglienza. Poi i genitori verso mezzanotte si sono recati nel centro capeggiati dalla donna che poi è stata bloccata dai profughi e impedito di uscire. Il migrante ferito è stato trasportato in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Mentre la procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio.
La persona eritrea ferita non è ospite del Presidio Umanitario di via del Frantoio già dalla fine di luglio scorso – Lo fa sapere la Croce Rossa di Roma. “È attualmente inserito nel programma di relocation, ospite del CAS Staderini. Dalla ricostruzione dei fatti possiamo affermare che non ci sono state persone “sequestrate” e che la tensione, per fortuna, non ha prodotto gravi conseguenze. Dal presidio di via del Frantoio, inoltre, non è partita alcuna aggressione”.
Al momento sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine per verificare come si sono svolti i fatti e rispondere alla verità su quanto accaduto.