SANT’ANASTASIA- Una triste storia che vede coinvolta una donna di 50 anni di Sant’Anastasia, che dopo tanti tentativi di perdere peso, mai riusciti, ha tentato la strada dell’intervento chirurgico. Purtroppo per la donna dopo soli cinque giorni dall’intervento è sopravvenuta la morte. Francesca Esposito voleva solo togliersi di dosso i tanti chili in più che gli creavano tanti disagi. Così ha deciso di sottoporsi all’intervento chirurgico per far installare nello stomaco un “palloncino intragastrico”. Un intervento statisticamente a bassissimo grado di mortalità ma comunque invasivo, che ora la magistratura sta cercando di fare luce.
La 50enne è stata dimessa dalla clinica già il giorno successivo. Una volta rientrata a casa il suo stato di salute era soddisfacente, ma giovedì 31 marzo sono cominciati sintomi che l’hanno spinta a chiamare il medico che le aveva praticato l’intervento. Aveva vomiti, non riusciva a trattenere nemmeno un bicchiere d’acqua, si sentiva male. Secondo un familiare “Il medico le ha risposto di andare in ospedale se avesse vomitato sangue conferma una familiare ma non è accaduto”.di sangue nessuna traccia, ma lo stato di salute della donna peggiorava.
Sabato mattina veste le sue condizioni di salute i familiari hanno chiamato il 118, ma era già troppo tardi, infatti è stato il medico del 118 a chiamare i carabinieri. Informato il magistrato di turno, quest’ultimo ha predisposto l’autopsia sul copro della donna. Dalla clinica esprimono cordoglio per questa tragedia, e anche per loro c’è sconcerto per quello che è accaduto visto che la donna è stata dimessa in buone condizioni di salute.