La Polizia di Stato di Palermo ha inflitto un duro colpo al
mandamento mafioso di Passo di Rigano, disarticolandone il vertice.
Dall´alba di oggi, più di 200 uomini della Squadra Mobile di Palermo, del
Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e del Federal Bureau of
Investigation (FBI) di New York, stanno eseguendo numerosi provvedimenti
restrittivi, disposti dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di
Palermo, nei confronti di altrettanti esponenti e sodali del mandamento mafioso
di Passo di Rigano, che dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di
associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione aggravata, concorso
esterno in associazione mafiosa, trasferimento fraudolento di valori aggravato,
concorrenza sleale aggravata dal metodo mafioso ed altro.
Le indagini dell´operazione, denominata “New connection”, hanno
registrato il forte legame instaurato tra Cosa Nostra palermitana e la
criminalità organizzata statunitense, con particolare riferimento alla potente
Gambino Crime Family di New York, nonchè la forte capacità pervasiva, da parte
della famiglia mafiosa di Passo di Rigano, sull´economia legale dell´omonimo
quartiere, secondo una capillare divisione di ruoli e mansioni: dalla fornitura
alimentare all´ingrosso alle classiche estorsioni, passando per la gestione dei
giochi e delle scommesse on line.
A Passo di Rigano avevano ricostituito la loro roccaforte criminale importanti
esponenti della famiglia Inzerillo, una storica cellula mafiosa palermitana,
decimata negli anni 80 dalla seconda guerra di mafia. Agli esiti delle
indagini, è risultato infatti che questi “scappati”, rientrati in
Italia nei primi anni duemila, avessero ricostituito le file della
“famiglia”, anche grazie al ritrovato equilibrio con la fazione
criminale avversa.
Nel corso dell´operazione si è, altresì, proceduto al sequestro preventivo, tra
beni mobili, immobili e quote societarie, riconducibili agli indagati e
quantificato nell´ordine di circa tre milioni di euro.
