Categories: Cronaca

Studentessa di Ercolano ridicolizza la Merkel, ecco perchè

A partire dal 2016 tutti gli stranieri che decideranno di percorrere le autostrade tedesche saranno costretti a pagare il pedaggio, si tratta di una assoluta novità per il paese tedesco, nel quale l’accesso ai servizi autostradali è sempre stato totalmente gratuito.
Anche i residenti in Germania pagheranno l’autostrada, ma loro potranno riscattare l’intero importo versato in autostrada con uno sconto sul bollo dell’auto. Questo provvedimento è stato il cavallo di battaglia dei cristiani-sociali bavaresi, il partito gemello della Cdu del cancelliere Angela Merkel, durante la campagna elettorale, ed ora è pronta per entrare in vigore, dopo una messa a punto del ministro dei Trasporti, Alexander Dobrindt.
Questo provvedimento, si calcola, che porterà nelle casse dello stato circa 500 milioni di Euro, utilizzati per ammodernare l’intero impianto autostradale e tutti i servizi annessi. Ma a rovinare la festa ci pensa una studentessa italiana, Annarita Amoroso.
Secondo quanto pubblicato da Metropolisweb.it, il tutto è nato dopo aver appreso la notizia del pedaggio in autostrada obbligatorio agli stranieri in visita in Germania: “E’ iniziato tutto per gioco. Ho letto di questa scelta, mi sono documentata e ho deciso di intervenire”.
Annarita Amoroso denuncia “l’abuso di posizione dominante da parte della Germania e la violazione degli articoli 18, 26, 102 e 120 del Tfue” accusando Dobrindt di aver violato il “divieto di discriminazione fondato sulla nazionalità applicato alla libera circolazione delle persone e delle merci”.
La 27enne non credeva che la sua petizione sarebbe stata ufficialmente registrata e ritenuta ricevibile dalla presidentessa della commissione petizioni Cecilia Wilksrom: “La commissione ha avviato l’esame della petizione e ha deciso di chiedere alla commissione europea di svolgere un’indagine preliminare sui vari aspetti del problema”.
Ad appoggiare la petizione di Annarita Amoroso è stata anche la commissaria ai trasporti dell’Unione Europea, Violeta Bulc: “Un sistema di pedaggio può essere in linea con la legislazione europea solo se rispetta il principio fondamentale di non discriminazione. Abbiamo seri dubbi che sia così, alla luce dei testi di legge. Vogliamo, quindi, agire rapidamente attraverso una procedura di infrazione per chiarire i nostri dubbi nell’interesse dei cittadini europei”.
In sostanza la Germania ha creato una norma che fa acqua da tutte le parti ed ora è costretta a rispondere in maniera documentata ai tanti dubbi della commissione entro la fine di agosto rischiando di dover dire addio a milioni e milioni di euro.

Redazione

Recent Posts

Nuovo bonus “vacanza rovinata”: stress, rabbia e litigi trasformati in bei soldoni | Fai la richiesta e ti metti in tasca 600€

Sei stanco dei voli cancellati o in ritardo che ti rovinano le vacanze? Oggi c'è…

1 ora ago

Affari tuoi, altro che montepremi: il vincente porta a casa il debito con lo Stato | Alla fine ti restano gli spiccioli

Chi vince ad "Affari tuoi" non è in realtà un vero vincitore. Quello che ottiene…

14 ore ago

Putin fa un altro sgarbo all’Italia e all’Europa: a pagarne le conseguenze sono solo i cittadini | Le bollette torneranno alle stelle

Previsti nuovi aumenti dei costi dell'energia. Putin non dà tregue nemmeno all'Europa La guerra in…

17 ore ago

Torna la leva militare obbligatoria: hanno già spedito le lettere alle nuove reclute | Se ti sottrai finisci in galera

Leva obbligatoria: a causa del mutato scenario geopolitico, la Germania ripensa il servizio militare: in…

22 ore ago

Più soldi in busta paga, ma a quale prezzo: Meloni con una mano da e con l’altra toglie | Dovremo pagare ancora più tasse

Quello che sembrava un grande aiuto si è trasformato in un vero e proprio incubo…

1 giorno ago

Volevi pagare ma ti arrestano per furto: ti ammanettano direttamente nel supermercato | 600€ di multa e 3 anni di reclusione

Consumare un prodotto al supermercato prima di pagarlo. Tra legge e buon senso: l'analisi di…

2 giorni ago