Sab. Giu 10th, 2023

NAPOLI- Ormai il cono del Vesuvio non si vede più, è avvolto da una coltre di fumo che lo rende invisibile. Da tutte le arterie stradale si vede il Vesuvio fasciato dal fumo che si sprigiona dagli incendi boschivi che stanno interessando un’area vasta di due chilometri. Almeno cinque i focolai attivi oggi, di cui i due principali sul versante di Torre del Greco e all’altezza della sede storica dell’Osservatorio vesuviano. Due ristoranti e alcune abitazioni evacuate a scopo precauzionale, un Canadair e due elicotteri in azione sulla zona.In questo momento il vesuvio da l’impressione che fosse interessato da un’eruzione, è uno spettacolo surreale, ma che sta devastando invece diverse colture presenti nell’area del Vesuvio. Sul Vesuviano sono andati in fumo decine di ettari di bosco.

Si sono uniti i due incendi che stanno interessando il Vesuvio, il primo sviluppatosi da Ercolano e quello partito da Ottaviano. Al momento le fiamme sono molto alte e il fronte di fuoco si estende su circa due chilometri di lunghezza. La Protezione civile della Regione Campania sta coordinando le attività di spegnimento: oltre 60 le persone in azione tra dipendenti regionali, personale della Sma Campania e volontari. La situazione particolarmente complessa sta richiedendo il supporto di mezzi aerei: stanno operando un S64, un canadeir e un elicottero regionale. La situazione sul territorio regionale è particolarmente critica: complessivamente sono 100 gli incendi che vedono impegnate quasi 600 persone.
Il bollettino relativo alla suscettività incendi conferma per oggi e per domani una criticità Media.