Il web ha ucciso i rapporti umani e distrutto la verità, è destinato a fallire
ROMA- Sulle fake news non posso essere che d’accordo. Ogni giorno mi arrivano decine e decine di messaggi su Messenger che spesso irritano la mia esistenza.

ROMA- Sulle fake news non posso essere che d’accordo. Ogni giorno mi arrivano decine e decine di messaggi su Messenger che spesso irritano la mia esistenza. Non li apro nemmeno, perché ascoltarli è una perdita di tempo, poiché delineano quelle falsità programmate che non hanno nulla di consistente. Sono messaggi spesso politici di scarsa informazione, anzi, inutili.
Oggi il web è diventato qualcosa di pericoloso se usato male. Il web sta distruggendo l’umanità. Quello che doveva essere un bene si è trasformato nel male peggiore. Il cattivo uso degli strumenti tecnologici che oggi ci invadono, specialmente senza un controllo da parte dei genitori, comporta numerosi pericoli per gli adolescenti. Uno dei più seri è il fatto di non saper più distinguere la vita reale da quella virtuale. Le persone si stanno chiudendo in quella piccola scatola, e non escono fuori aprendosi a contatti umani indispensabili per la vita quotidiana.
Era quello che volevano: una società schiava della tecnologia. Ci sono riusciti. Ma hanno fatto male i conti, perché questa tecnologia sta avendo un cattivo uso da parte di soggetti spregiudicati che inducono le persone persino al suicidio, per difendersi da questo male tecnologico. Schiavi, questa è la nuova società tecnologica.
La disinformazione che corre sul web è altissima. Anche le pubblicità spesso sono ingannevoli e non rispecchiano, poi, nel concreto, quello che si è visto. I social sono la peggiore conquista per l’umanità. Potevano essere degli aggregatori di comunicazione tra persone, ma alla fine sono diventati una seria minaccia per le stesse. In ogni cosa che dovrebbe essere un bene, diventa un male. Nessuno riesce a controllare il fenomeno che, va controllato immediatamente. Il web sta generando odio e non fratellanza fra le persone. È un incubatore d’ingiustizia e di manipolazione delle masse. Il web così com’è, è destinato a fallire, perché un giorno le masse lo abbandoneranno.