Accettare un’offerta di lavoro che sia superiore al reddito di cittadinanza
Si discute tantissimo in queste ore sul reddito di cittadinanza e sulle modalità di accesso ad esse. Al momento nel decretone è stato inserito un emendamento che prevede l’obbligo di accettare un’offerta di lavoro solo se il salario sarà di almeno 858 euro al mese, cioè superiore di almeno…

Si discute tantissimo in queste ore sul reddito di cittadinanza e sulle modalità di accesso ad esse. Al momento nel decretone è stato inserito un emendamento che prevede l’obbligo di accettare un’offerta di lavoro solo se il salario sarà di almeno 858 euro al mese, cioè “superiore di almeno il 10 per cento del beneficio massimo fruibile da un solo individuo”, comprensivo di integrazione del reddito e di affitto.
Lo Stato potrà monitorare “i soli importi complessivamente spesi e prelevati” dal conto sul quale verrà accreditato il reddito di cittadinanza. Lo prevede uno dei nove emendamenti che il governo ha preparato in vista dell’esame del “decretone” al Senato.
La norma recepisce le obiezioni del Garante della privacy, che dovrà essere ascoltato dal ministero. La versione attuale del testo prevede invece che lo Stato possa verificare le singole spese, per controllare che il sussidio non venga impiegato in spese ludiche o futili, ma soltanto per beni alimentari o di prima necessità.