Qualcosa bisogna pur fare, la situazione è drammatica negli ospedali e i morti aumentano
È momento storico delicato per la nostra nazione, come lo è d’altronde, in tutte le nazioni del mondo. C’è poco da dire e da scherzare, forse anche protestare, poiché qualcosa bisogna fare per evitare la sofferenza delle persone e le morti che sono in continua crescita.
È momento storico delicato per la nostra nazione, come lo è d’altronde, in tutte le nazioni del mondo. C’è poco da dire e da scherzare, forse anche protestare, poiché qualcosa bisogna fare per evitare la sofferenza delle persone e le morti che sono in continua crescita. È un momento drammatico. Se si sono responsabilità, a queste pensiamo dopo che ci siamo salvati, ora è necessario portare l’Italia fuori dall’epidemia.
Gli ospedali già nelle scorse settimane sono andati in affanno, ora si avviano verso il collasso, specialmente gli ospedali e le unità del 118. In sei mesi si doveva potenziare tutto, e non è stato fatto. La sanità andava tutelata e il percorso che si doveva intraprendere era solo ed esclusivamente per mettere in condizione la sanità di poter agire in tranquillità se ci fosse stata una seconda ondata, com’è accaduto. Bisogna liberare gli ospedali affinché possono curare anche altre patologie che hanno bisogno della stessa attenzione del coronavirus. Per farlo dobbiamo far scendere i contagi. Subito.
Non guardiamo solo ai numeri dei contagi, guardiamo anche ai morti che ogni giorno stanno aumentando. Poi c’è la sofferenza delle persone colpite in maniera più grave dal coronavirus, che urgono di cure per evitare il peggio. La situazione è degenerata nelle ultime settimane. È stato sottovalutato tutto, vero, ma ora dobbiamo resistere e combattere per annientare di nuovo la corsa dei contagi. Quindi qualcosa va fatta per fermare tutto, altrimenti di mezzo c’è la vita delle persone e una devastante crisi economica. Dobbiamo tutti insieme salvare il paese. La politica deve evitare di ingannare come ha fatto durante l’estate, e i cittadini a rispettare tutte le regole anti-covid per cercare di interrompere la scia di contagi che sta danneggiando la sanità pubblica.
