Rita Dalla Chiesa: “Il cacciatore di stelle”
Estate 2019. Mondello, località turistica di Palermo. Nella notte di San Lorenzo, la giornalista e conduttrice Rita Dalla Chiesa, festeggia, insieme con la figlia Giulia, l’onomastico e il compleanno del nipote, Lorenzo, di undici anni, in un ristorante sulla spiaggia di Valdesi.

Estate 2019. Mondello, località turistica di Palermo. Nella notte di San Lorenzo, la giornalista e conduttrice Rita Dalla Chiesa, festeggia, insieme con la figlia Giulia, l’onomastico e il compleanno del nipote, Lorenzo, di undici anni, in un ristorante sulla spiaggia di Valdesi. Terminata la cena, invita il nipote a fare una passeggiata in riva al mare, con l’intento di fargli una sorpresa. “Vieni Lollo…guarda, ti faccio vedere una cosa…”, richiama l’attenzione del piccolo, la presentatrice, continuando : “Le vedi quelle lucine laggiù?…quelle son tutte case…villette…Chissà quante vite, dentro oguna di esse!…E chissà cosa staranno facendo adesso?!…Magari, alcuni staranno mangiando, altri dormiranno…Già,magari staranno sognando qualcosa di bello!…A proposito di qualcosa di bello…Lollo, stanotte è una notte speciale…è la notte di San Lorenzo, la notte delle stelle cadenti!…Stanotte cadono le stelle…e per ogni stella che cade, si esprime un desiderio, che poi, hai visto mai?, magari si avvera!…”. “Sì, nonna!…è vero!…a scuola , la maestra ce l’ha raccontata la storia di San Lorenzo…il martirio, le lacrime che diventano stelle!…Ma a me non in importa…cioè, voglio dire…dei desideri che si realizzano…a me, basterebbe vedere qualche stella cadente!…”, rivela il piccolo Lorenzo. “Be’, amore mio, mi sa che, invece, qualche desiderio si è avverato!…guarda un po’ cosa c’è qui!?…”, indica un pacco regalo, la Dalla Chiesa, porgendolo al nipotino, che, scartatolo, scopre un telescopio. “Grazie, nonna !…E’ proprio quello che volevo!…E’ come quello del mio amcio Giacomo, che può mettere a fuoco anche i crateri della Luna , che sono più difficili da vedere!…”, esclama Lorenzo, mentre incomincia a montare alcune lenti, esortando poi la nonna ad avvicinarsi per guardare la luna dentro l’obiettivo. “Sì, amore mio, la vedo…che bella luna piena!…una delle più belle della mia vita!…”, rivela, emozionata, la conduttrice, chiosando: “Ma le stelle più belle che vedo, non hanno bisogno di telescopio per essere viste… sono i tuoi occhi, piccolo mio!…così entusiasti, così felici!…La nonna ti augura tanti momenti come questi, ti augura di restare come sei stasera, come sei adesso, un “cacciatore di stelle”, pieno di voglia di scoprire il mondo, la vita!…” .
“Il cacciatore di stelle. L’ho soprannominato così appena è nato. San Lorenzo, 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, dei desideri che vorresti si averassero, tutti con il naso all’insu per cercare di catturarne qualcuna. Lorenzo ama il mare come me, e guarda il cielo come me. Adesso che è più grande, la sera , quando il cielo è terso, ci mettiamo tutti e due in terrazza per guardare con il mio telescopio i crateri della luna. E per cercare le nostre stelle. Lui quella del suo papà. Io le mie. Che belle le nostre serate nella mia casa al mare. Si sedeva con me sui gradini della scaletta di legno sulla sabbia, e stavamo in silenzio a guardare il sole che si tuffava nel mare. Quei tramonti sono stati i più belli della mia vita”. Così, la giornalista e conduttrice televisiva e radiofonica Rita Dalla Chiesa, nel libro “Mi salvo da sola”, edito da Mondadori, a proposito del suo rapporto con il nipote Lorenzo. Nata a Casoria il 31 agosto del 1947, dal Generale dei Carabinieri e, Prefetto di Palermo, Carlo Alberto Dalla Chiesa e dalla casalinga Dora Fabbo, cresce con i fratelli minori Nando e Simona,tra Palermo e Milano. Negli anni Settanta, terminati gli studi liceali e quelli universitari, sposa un ufficiale dei Carabinieri, dal quale ha la figlia Giulia. Poi, separatasi, nel 1980, intraprende la carriera giornalistica. Già segnata dalla morte della madre , scomparsa improvvisamente per via di di un infarto, perde il padre nella spietata esecuzione di mafia avvenuta la sera del 3 settembre 1982, quando a bordo della sua macchina, una 127, viene freddato dai sicari di Cosa Nostra, insieme con la seconda moglie, Emanuela Setti Carraro e con l’agente della scorta Domenico Russo. Dopo il tragico assassinio, gettatasi a capofitto nel lavoro, già giornalista per la rivista “Grazia”, esordisce sul piccolo schermo come conduttrice di programmi di attualità e per ragazzi. Nel 1983, infatti, conduce su Rai 2 “Vediamoci sul Due” e nella stagione 1985/1986 “Pane e marmellata”, accanto a Fabrizio Frizzi, che, dopo una lunga convivenza, malgrado la differenza di età (circa dieci anni), sposa nel 1992 e da cui divorzia, nel 2002, dopo sedici anni di unione. Passata sulle reti Fininvest, dal 1986 al 1988 conduce su Canale 5 la trasmissione politica “Parlamento In”, per poi approdare, in sostituzione di Catherine Spaak , alla conduzione di “Forum”, programma di quesiti legali presentati sottoforma di dibattimenti, in onda su Rete 4, condotto ininterrottamente fino al1997. Messasi alla prova, con la conduzione della trasmissione di intrattenimento “Signore mie”, su Canale , fra il 1999 e il 2003 presenta programmi di interviste e reality quali : “Il trucco c’è” e “C’era una volata la fattoria” e partecipa alla trasmissione Rai di Michele Guardì, “I fatti vostri”. Quindi, tornata alla guida di “Forum” dal 2004, ne conduce diverse varianti (“Forum di sera”, “Forum Bau” e “Forum Famiglie”) fino al 2013, quando per contrasti e per scelta della produzione Mediaset, abbandona definitivamente la trasmissione e le reti del Biscione. In quell’anno, firmato un contratto con la neonata La7 di Urbano Cairo, poco prima di andare in onda con il programma “La settima onda”, decide di interrompere la nuova collaborazione, avviando un contenzioso con l’editore, terminato con la risoluzione consensuale del contratto. Nel 2015, ospite di diverse trasmissioni Rai e Mediaset, in veste di opinionista, accetta di condurre su Rai Uno, al fianco dell’ex marito Fabrizio Frizzi, cui è rimasta profondamente legata , il programma estivo “La Posta del cuore”.Scrittrice e autrice del libro di favole , pubblicato da Melampo, “Il cacciatore di stelle”, nel 2018, anno segnato dalla morte a breve distanza del marito della figlia e padre di suo nipote Lorenzo, ( nato nel 2008) e dell’ex marito, Frizzi, entrambi scomparsi a seguito di una malattia, è nuovamente al timone della trasmissione “Ieri, oggi italiani”, su Rete 4. Cimenatatasi anche con la conduzione radiofonica, (“Le donne lo sanno” e “Voci della luna”, su Radionorba), attualmente, è sul piccolo schermo con il programma del sabato pomeriggio di Rai Uno, condotto da Marco Liorni, “Italia Sì”, e in libreria con il racconto della sua vita “Mi salvo da sola”, edito da Mondadori, nel quale ha scritto: “Mentre la vita mi prendeva a pugni , io prendevo a pugni lei. L’importante era rimanere in piedi. Ho fatto a pugni con il dolore. Non so se ho vinto io, i lividi ci sono, ma non mi sono mai fatta mettere all’angolo. Non ci è mai riuscito. Mi sono sempre salvata da sola”.